Cuore d'artista è
uno di quei dischi che non sono semplicemente dischi. È una scatola che si
apre, piena di tanti oggetti preziosi, che fanno sorridere, piangere,
ricordare: fanno commuovere. Ogni canzone è speciale, racconta una storia, e
trova un suo spazio ideale nella scatola.
Noemi - Cuore d'artista |
La borsa di una donna
racconta il segreto mondo di una donna (ma non solo) che per troppo tempo è
rimasta disconnessa da se stessa e dal suo presente. Una donna che rinasce
grazie a "un vento che spazza le
nuvole e che si porta via gli inverni, la polvere, i dubbi e i miracoli".
L’arrangiamento è impreziosito da archi che guidano l’ascoltatore in un vortice
di emozioni pian piano che Noemi rivela gli oggetti che riempiono la borsa di
una donna, oggetti di cui a volte è impossibile liberarsi.
Fammi respirare dai
tuoi occhi è la consapevolezza che la vita, in due, è un viaggio molto meno
complicato che in solitaria: "Anche
quando dai miei occhi perdo fiato e sono grigi, riesci sempre a darmi aria,
basta solo che mi guardi". Sangiorgi scrive per Noemi una canzone
uptempo che profuma di singolo estivo.
Con Amen il disco
si addentra in abissi più cupi: le prime note di pianoforte trasmettono quasi
inquietudine, ma sono presto interrotte da una più scanzonata chitarra acustica
che la fa da padrona per la prima strofa. Con lo stesso senso di inquietudine
si chiude il brano: "Siamo figli
della stessa terra e siamo in guerra". Una preghiera rivolta a tutti,
prima di tutto a se stessi, per cercare di recuperare la nostra umanità.
Devi essere forte
riprende dove Amen ha lasciato: “Non
avere paura di respirare arie che ti aprono verso mondi più segreti e dentro il
nettare di quei mondi il futuro”. Un invito ad agire in prima persona per
cambiarsi e migliorare. La penna è quella ispirata di Gerardo Pulli e
l’arrangiamento è quello che più di tutti richiama Made In London, con cori, pianoforte e batterie che incalzano.
Idealista! in
realtà è un ritratto della vita piuttosto reale e disilluso: “Stai fedele come un cane e intanto a quelli
là non gliene frega un cazzo di te”. Diverte e fa venire voglia di muoversi
questo pezzo scritto da Fossati che sottolinea l’importanza di fidarsi sempre
del proprio istinto, paragonato ad un cane che abbaia per metterci in guardia.
I love you con il
suo ritmo trascinato racchiude tutti gli ascolti blues dell’artista romana. È
infatti l’unica canzone scritta da lei. “Mi
sembra così strano sentirmi dire io ti amo”: dopo tante battaglie è quasi
difficile accettare l’amore di qualcuno. Una canzone speciale per le sue
sonorità, sonorità che solo una voce come quella di Noemi può permettersi di
vestire con tanta credibilità.
Mentre aspetto che
ritorni è un quadro tanto è evocativa. Due persone su un treno dove il
tempo scorre e dal finestrino si può guardare il passato, fino a quando “la notte che sta per cadere sorprende a
dimenticare” e la vita può ricominciare. Questa bellissima canzone d’amore
è un singolo che ha tutte le carte in regola per diventare un successo.
Devi soltanto esistere
è esplosiva: “Devi soltanto esistere,
il resto più non conta, fidati dai, sarò quello che vuoi!”. La canzone più
rock del disco che promette, in tour, tanti salti e tanta voglia di cantare a
squarciagola.
Veronica guarda il
mare è l’ultimo oggetto della scatola, ed uno dei più preziosi. È una
domanda che tutti ci siamo fatti: che senso ha la vita se un giorno finirà? Le
impronte saranno cancellate dal vento, anche il mare immenso finisce, e
l’orizzonte, e l’amore… “Lei non sa bene
se nuotare o lasciarsi andare”. La canzone continua ad esplorare questo
dubbio, combattere o abbandonarsi?, fino a quando non si arriva all’ultima
frase del disco: “Lei non si arrenderà,
perché lei adesso…”
E quel perché non importa nemmeno poi così tanto:
l’importante è non arrendersi. Un disco che restituisce una visione grigia
della nostra realtà: una visione che può essere luminosa se si ha qualcuno al proprio fianco e una realtà che, in fondo, può essere cambiata. Gli arrangiamenti curati da Celso Valli riescono a esaltare ogni
sfumatura della voce di Noemi impegnata in questo disco a recitare testi
importanti. Un album molto suonato che chiede di essere cantato a tutto volume
nei teatri e nelle piazze.
Canzoni che non si limitano a rimanere in superficie, nelle
orecchie, ma che si preoccupano di scavare in fondo, alla ricerca di quel cuore d’artista che si nasconde dentro
ognuno di noi: un cuore coraggioso, ribelle, umano.
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